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Colon irritabile e male alla schiena: possono essere collegati?

Tempo di lettura: 3 minuti

Il dolore alla schiena, specialmente quello nella zona lombare, è un problema molto comune che può essere comportato da vari fattori, tra cui lavori molto attivi, lavori sedentari, una carenza di attività fisica, una postura scorretta o strappi muscolari, giusto per citarne alcuni. Tuttavia, viene spesso ignorato che tal dolore potrebbe essere causato da altri fattori e anzi, potrebbe anche trattarsi di una comorbidità di un altro problema già esistente in parti del corpo limitrofe o collegate alla zona lombare. I problemi all’intestino, per esempio, sono una causa molto diffusa dei dolori alla schiena bassa. In particolare, una delle patologie intestinali più diffuse spesso associato a dolori nella zona bassa della schiena è il colon irritabile. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che tra il 29 ed il 37.3% di persone affette da colon irritabile soffrono anche di dolori alla zona lombare, o lombalgia, rendendo questa comorbidità una delle più prevalenti in coloro che sono affetti da questa condizione.

In questo articolo parleremo quindi di come il colon irritabile potrebbe causare dolori alla schiena e cosa fare se ciò dovesse accadere.

Cos’è la sindrome del colon irritabile?

La sindrome del colon irritabile, anche nota come sindrome dell’intestino irritabile, è una condizione molto comune che affligge circa il 3.8% della popolazione ed è caratterizzata da dolori addominali intensi che spesso si irradiano anche nella zona lombare della schiena. Le cause possono essere molteplici, tra cui:

  • Alimentazione sbilanciata
  • Consumo elevato e/o prolungato di farmaci
  • Mestruazioni
  • Disturbi psicosomatici (come stress, nervosismo o ansia)
  • Sensitività ad alcuni alimenti
  • Alterazione della flora intestinale (anche nota come disbiosi)

I sintomi tendono a variare in base alla tipologia di irritazione che causa il problema, ma in generale il colon irritabile è contraddistinto da crampi, stipsi, diarrea, flatulenza, dolori intestinali e gonfiore.

Fortunatamente, l’intestino irritabile non provoca danni gravi o permanenti, nonostante comporti forti dolori addominali. Se ne vuoi sapere di più su questa sindrome, guarda pure il video del Dott.Gindro https://www.youtube.com/watch?v=dpKyq9930KI

Quando il tuo intestino potrebbe provocarti dolore alla schiena?

L’intestino è racchiuso tra il basso ventre e la zona lombare, ed è a contatto con i muscoli che ricoprono queste aree, in particolare il muscolo lombare Psoas, pertanto un suo eventuale irritamento potrebbe causarne disturbi e dolori. Un’irritazione cronica a livello intestinale può risultare in un irrigidimento dei muscoli dorsali e lombari, che a sua volta comporta adattamenti posturali e conseguenti dolori alla schiena. La lombalgia causata da colon irritabile spesso provoca un senso di bruciore oltre al dolore, che si irradia in tutta la zona lombare. Nei casi più gravi, i dolori possono anche espandersi fino alle gambe. Il mal di schiena dovuto da questo problema in genere si risolve una volta che l’intestino è stato svuotato, ma non sempre questo basta per far passare il dolore.

Come prevenire il mal di schiena dovuto ad un colon irritato?

Si stima che i pazienti affetti da intestino irritabile abbiano il 50% di probabilità in più di essere operati alla schiena rispetto a coloro che non ne sono affetti, quindi è importante prendersene cura per prevenire eventuali interventi. Quando il mal di schiena è una comorbidità legata al colon irritabile, il modo migliore per prevenirlo è curare l’intestino o perlomeno gestire l’infiammazione e lo sconforto che ne derivano. I trattamenti in genere variano a seconda dei tratti sintomatici presenti, nonostante una cura definitiva a questo problema non sia ancora stata trovata. Se sei affetto da questa condizione, è sempre consigliabile optare per la cura da parte di un medico o di uno specialista per aiutarti a mitigarne i sintomi e ricevere alcune dritte nutrizionali per migliorare il funzionamento intestinale. Se soffri di questo problema, puoi anche decidere di lavorare con un fisioterapista o massofisioterapista per aiutarti a ridurre l’indolenzimento che ne consegue. Per diminuire i dolori lombari vengono normalmente prescritti esercizi di stretching mirati ad allungare il muscolo Psoas e gli altri muscoli della colonna vertebrale. In ogni caso, accertati sempre di rivolgerti a figure professionali per evitare di seguire terapie fai-da-te e peggiorare ulteriormente la situazione.