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Alimentazione e Malattie Autoimmuni: Un Legame da Esplorare

Tempo di lettura: 5 minuti

Negli ultimi anni, il mondo della ricerca medica ha continuato ad analizzare la correlazione tra alimentazione e malattie autoimmuni. Queste ultime rappresentano un gruppo eterogeneo di disturbi in cui il sistema immunitario dell'individuo aggredisce erroneamente le cellule sane del proprio organismo. Ma come si collega esattamente la nostra dieta a queste malattie? Esaminiamo le prove.

Comprendere le Malattie Autoimmuni

Le malattie autoimmuni sono affezioni complesse, che si manifestano quando il sistema immunitario non funziona correttamente. La ricerca ha identificato oltre 80 diverse malattie autoimmuni, ma le cause esatte di molti di questi disturbi rimangono in gran parte sconosciute. Tuttavia, si ritiene che una combinazione di fattori genetici e ambientali possa contribuire alla loro insorgenza.

Le infezioni virali e batteriche, ad esempio, sono state associate all'emergere di malattie autoimmuni in individui geneticamente predisposti. Dal lato genetico, particolari gruppi di geni, come quelli associati al complesso maggiore di istocompatibilità (MHC), sono fondamentali nella modulazione della risposta immunitaria.

Dieta e Microbiota Intestinale

Una delle più interessanti scoperte degli ultimi anni riguarda l'influenza della dieta sul microbiota intestinale, una comunità di microrganismi che vive nell'intestino umano. Si è osservato che cambiamenti nel microbiota possono promuovere infiammazione, potenzialmente facilitando lo sviluppo di malattie autoimmuni come il morbo di Crohn e l'artrite reumatoide.

In effetti, una recensione pubblicata su *Nutrients* nel 2020 ha evidenziato come nutrienti come i grassi polinsaturi possano avere proprietà antinfiammatorie, giocando un ruolo protettivo contro alcune malattie autoimmuni. Al contrario, un eccesso di sale, carne rossa o carne processata potrebbe promuovere infiammazione.

Dieta Mediterranea e Malattie Autoimmuni

Una dieta bilanciata e variegata come la dieta mediterranea è un’ ottima alleata contro le malattie autoimmuni, questo perché alimenta in modo positivo i batteri intestinali. Oltre che prevenire le malattie aiuta anche chi ne è già affetto a tenere sotto controllo i sintomi.

E’ buona abitudine non far mai mancare a tavola i seguenti alimenti:

  • Pesce, da preferire quello azzurro fino a tre volte a settimana (ricco di omega-3)
  • Frutta e verdura (ricche di fibre)
  • Cereali integrali (riso, quinoa, miglio, grano saraceno, orzo, amaranto e mais)
  • Legumi
  • Erbe e spezie
  • Carne bianca di ottima qualità per integrare lo zinco
  • Noci e mandorle
  • Semi di girasole, chia, lino e canapa
  • Yogurt
  • Kefir
  • Miso (soia fermentata con orzo o riso)

Oltre ad aiutare il corretto funzionamento dell’intestino, la dieta mediterranea è in grado di ridurre il rischio di diabete e ipertensione, due delle cause scatenanti delle malattie autoimmuni. Aiuta anche a mantenere il peso forma ideale, fondamentale per chi soffre di artrite reumatoide ottimizzandone l’efficacia dei farmaci utilizzati per tenere a “bada” la malattia.

Come in ogni dieta, non bisogna dimenticare di abbinare una regolare attività fisica che aiuta a ridurre gli ormoni responsabili dello stress e riduce la massa grassa (responsabile dello stato infiammatorio) favorendo la massa magra che spesso viene a mancare a chi soffre di malattie autoimmuni.

Un altro ruolo fondamentale lo gioca la vitamina D, è infatti risaputo che la vitamina D aiuti positivamente il sistema immunitario. E’ quindi opportuno verificare, tramite delle semplici analisi del sangue, di non avere alcuna carenza e nell’eventualità integrarla con degli integratori. In ogni caso si consiglia di esporsi al sole con volto e braccia scoperte per 20/30 minuti ogni giorno.

Bisogna inoltre prestare attenzione alle cure antibiotiche, da fare solo se strettamente necessarie, perché alterano l’equilibro dei batteri intestinali. Durante le cure antibiotiche è preferibile consultare il proprio medico di base per farsi consigliare degli adeguati probiotici da somministrare in concomitanza con gli antibiotici.

Considerazioni Finali

Sebbene la dieta possa giocare un ruolo nell'influenzare l'andamento delle malattie autoimmuni, è fondamentale che chiunque affetto da una di queste condizioni consulti il proprio medico o nutrizionista prima di apportare significative modifiche alla propria alimentazione.

ℹ️ NOTA: Questo articolo è puramente informativo e non sostituisce in alcun modo i consigli medici. Consultare sempre il proprio medico per qualsiasi decisione riguardante la propria salute.